Posizione geografica:
In Piemonte, nel comune di Rocchetta Tanaro (AT)
Data di creazione: 1997
Estensione: circa 4 ettari
Gestione: a cura del WWF ; la
zona più pregiata del bosco è stato acquistata con i fondi dellOperazione
Beniamino e successivamente sono state aggiunte altre porzioni, grazie
a convenzioni e donazioni.
Attrezzature: Per evitare di danneggiare
il delicato equilibrio del biotopo sono previste poche attrezzature; attualmente
è in corso di realizzazione il primo sentiero-natura, che dovrebbe
anche avvalersi di passerelle in legno sospese su palafitte, per non calpestare
il terreno acquitrinoso. Il sentiero intitolato a Giacomo Bologna [Braida]
parte dall'antica chiesa delle "Ciappellette" e si snoda in
gran parte lungo un tracciato a mezza costa nell'appezzamento messo a
disposizione dalla famiglia Bologna, titolare della famosa azienda vinicola.
Ambiente: Bosco planiziale puro di
ontani neri (Alnus glutinosa), relitto di una antica flora presente
su un paleoalveo del Tanaro, documentato fino dallanno 1100 circa.
Questo tipo di ambiente è praticamente scomparso in tutta la pianura padana
ed è tutelato nella direttiva "Habitat 2000" dell'Unione Europea.
Gli alberi non vengono ceduati da oltre 60 anni e alcuni esemplari sono
di dimensioni impressionanti. Il terreno intriso dacqua o parzialmente
allagato ospita un sottobosco peculiare, costituito da una fittissima
distesa di carici, giunchi ed equiseti. La Fauna annovera tra i mammiferi
il moscardino, il ghiro, il toporagno, tra gli uccelli tre specie di picchio:
muraiolo, rosso maggiore e verde, il migliarino di palude, lo scricciolo,
tra gli anfibi il tritone comune e il tritone crestato. Molto importante
è lentomofauna, con una grande quantità di specie
di libellule e specie notevoli di coleotteri carabidi. Nel luglio 2002,
a seguito di tutta la documentazione scientifica prodotta dal WWF, tutto
il biotopo (circa 20 ha) è stato segnalato dalla Regione Piemonte
al Ministero dell'Ambiente per l'inserimento nei SIC (= siti d'interesse
comunitario) della rete "Bioitaly": un riconoscimento prestigioso,
primo passo per la creazione di una Riserva Naturale Speciale inquadrata
nel contesto dei parchi regionali piemontesi.
Il logo: L'ontano nero
Visite: Tutto lanno,
solo con accompagnamento. Telefonare a Teo Ferreo (cell. 348-4552401)
o a Enrico Caprio (cell. 333-2134420). Sono previsti progetti didattici
ed è possibile organizzare attività scientifiche mirate.
Come raggiungerla: Si può uscire dallautostrada
A21 al casello di Felizzano e percorrere la ss 10 in direzione di Asti,
seguendo le indicazioni per Rocchetta (bivio sulla sinistra) ; in
paese seguire le indicazioni per la Cantina Sociale, base di partenza
per le visite guidate, presso la quale è stato allestito il Centro
Visite, in collaborazione tra Ente Parchi Astigiani e WWF.
Responsabile delloasi: Dr. Teo
Ferrero (cell. 348-4552401) e-mail: teoferrero@libero.it
Ricerche:
1) Ricerca sul popolamento dei Coleotteri Carabidae a cura del Dr. Gianni
Allegro, ricercatore dell'Istituto Sperimentale per la Pioppicoltura di
Casale Monferrato. Tra le numerose specie censite va segnalata la presenza
di Dyschiriodes importunus, coleottero bruno scuro, lungo 3-4 mm,
conosciuto fino ad oggi di poche località dell'Italia centromeridionale,
legato a lagune costiere salmastre.
2) Popolamento ornitologico: parte della tesi di laurea di Enrico Caprio.
3) Popolamento lepidotterologico: Dr. Giorgio Baldizzone.
4) Popolamento odonatologico: Sig. Renato Barbero.
Bibliografia:
1) ALLEGRO G., 1999 - Dyschiriodes importunus. Segnalazioni faunistiche
italiane, 371. Boll. Soc. entomol. ital., 131 (3): 260.
2) ALLEGRO G., 2001 - La Carabidofauna dell'oasi WWF "Il Verneto"
di Rocchetta Tanaro (Asti, Piemonte) (Coleoptera, Carabidae).
Riv. Piem. St. Nat., 22: 165-182.
3) BALDIZZONE G., 1999 (1998) - Una nuova riserva naturale del WWF: Il
Verneto di Rocchetta Tanaro (AT). Riv. Piem. S. Nat., 19: 319-323.
4) BALDIZZONE G., 1999 - Un carabide relitto al "Verneto di Rocchetta
Tanaro". Piemonte Parchi, 14 (11): 64.
5) BARBERO R., 2005 - Libellule della provincia di Asti (Piemonte, Italia)
(Insecta Odonata) RIV. PIEM. ST. NAT., 26:129-188.
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