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WWF sezione locale di ASTI

Rifugio " VALMANERA"

Villa Paolina

L'oasi è aperta il SABATO e la DOMENICA
tel: 0141 470269
valmaneravillapaolina@wwf.it

Posizione geografica : In Piemonte, alla periferia Nord della città di Asti, in frazione Valmanera.
Data di creazione : 1998
Estensione : circa 10 ettari.
Gestione: Di proprietà del Comune di Asti, gestita dal WWF con apposita convenzione pluriennale.
Attrezzature : Percorso didattico nel bosco con originali bacheche in legno a 3 ante, targhe delle principali specie di alberi e arbusti, staccionata in legno per incanalare il percorso e proteggere alcune zone a protezione integrale; sul percorso è stato realizzato un ipertesto (CD-ROM interattivo) con le schede delle principali specie animali e vegetali. Sulla flora del comprensorio boschivo circostante è stato pubblicato un importante volume nel 1998: "Flora di Valmanera" a cura del botanico Franco Picco, edito dall’Amministrazione provinciale di Asti.
Ambiente : Bosco collinare, residuo dell’antica flora del Monferrato, insediata su "sabbie astiane" testimonianza dell’antico mare pliocenico. Il bosco di latifoglie è caratterizzato dalla farnia, dal carpino bianco, dall’acero campestre, dal castagno, dal ciliegio selvatico dal ciavardello, ecc. e nella parte alta dalla roverella, con un sottobosco ricco di arbusti, come prugnolo, biancospino, berretta da prete, ginepro, calluna. L’oasi comprende anche un tratto del rio Valmanera, con prati umidi, un viale di gelsi e alcuni prati esposti a Sud (xerotermici), con rarità botaniche.
Racchiude infatti la più estesa e meglio conservata stazione di cisto (Cistus salvifolius) del Basso Monferrato, importante relitto mediterraneo della calda epoca post-glaciale, insediatasi sulle colline del Monferrato circa 15.000 anni fa e ora quasi estinta; questa presenza, unitamente a quella di altre specie animali e vegetali interessanti, ha permesso di fare inserire dalla Regione Piemonte tutto il comprensorio di Valmanera (oltre 2000 ha.) tra i biotopi d’interesse europeo (SIC = Siti d'Interesse Comunitario). Su questo arbusto vive in grande abbondanza un piccolo coleottero rosso fuoco, coperto di spine, la Dicladispa testacea, tipico elemento stenomediterraneo, che in questo luogo raggiunge una delle zone più settentrionali della sua distribuzione.
La fauna maggiore annovera tra i mammiferi il tasso, la volpe, due specie di toporagno, la lepre, il riccio, il ghiro, lo scoiattolo, il moscardino, due specie di chirotteri, la faina; tra gli uccelli [la cui presenza è favorita da molti vecchi alberi cavi] vi sono belle colonie di picchio verde e picchio rosso maggiore, e inoltre il picchio rosso minore, il gruccione (nidificante), la poiana, il gheppio, l’astore, il succiacapre, l’upupa, il rigogolo, varie specie di cincie, il codibugnolo, lo scricciolo, ecc.; tra i rettili segnaliamo il biacco, l’orbettino, la natrice dal collare, il ramarro, la lucertola muraiola, e tra gli anfibi la rana verde, il rospo, il tritone crestato.
Molto ricca e studiata è l’entomofauna, che ha dato spunto per pubblicazioni, tesi di laurea, ecc.: da segnalare la presenza di parecchie specie di farfalle diurne, quali il macaone, il podalirio, le vanesse atalanta, dell’ortica, vanessa Io, multicolore, C-bianco, la circe, la sibilla, molti licenidi; tra le farfalle notture la saturnia del pero, la sfinge del tiglio, il rodilegno, ecc.

Visite : Nel parco è inserito il grande Centro di Educazione Ambientale "Villa Paolina", un complesso di edifici Liberty restaurato a cura del WWF secondo criteri di bioarchitettura e tecnologie innovative a basso impatto ambientale. Le visite all'oasi devono essere prenotate al CEA Villa Paolina e sono gestite a gruppi (info: Enrico Caprio, cell. 333-2134420; Fabio Viarengo, cell. 328-2640833); non è autorizzata la fruizione spontanea.
Responsabile dell’oasi : Dr. Giorgio Baldizzone, e-mail: giorgiobaldizzone@tin.it
Come raggiungerla : Si può uscire dall’autostrada A21 ai due caselli di Asti e seguire le indicazioni del campeggio e della frazione Valmanera, oltre che la segnaletica WWF per Villa Paolina (in fase di allestimento da parte del Comune di Asti). In treno : dalla stazione di Asti, con autobus fino alla frazione Valmanera, percorrendo a piedi l’ultimo tratto di strada.
Ricerche : Da anni vengono effettuate continue osservazioni scientifiche e ricerche su tutti i componenti di Flora e Fauna del parco di Villa Paolina, in particolare censimenti ornitologici (Enrico Caprio), entomologici (Giorgio Baldizzone e Renato Barbero), botanici (Franco Picco). É prevista la stampa, a cura di Cecilia Binello, di una sottotesi sulle filliti [foglie fossili] scoperte durante i lavori per la realizzazione di un intervento d'ingegneria naturalistica.
Bibliografia : Riguarda l'oasi WWF e in generale tutto il comprensorio del biotopo di Valmanera.
- AMERIO R., BALDIZZONE G., PICCO F., 1993 - Nuove stazioni di Cistus salvifolius L. (Cistaceae) in Provincia di Asti e segnalazione di Dicladispa testacea (Linnaeus, 1767) (Coleoptera, Chrysomelidae) specie nuova per il Piemonte. Riv.Piem.St.Nat., 14: 83-91, 4 figg.
- BALDIZZONE G., 1965 - Note di Lepidotterologia. Reperti di Ropaloceri nel Piemonte meridionale. II. Boll.Soc. Ent. It., 95: 62-64.
- BALDIZZONE G., 1971 - . Reperti di Ropaloceri nel Piemonte meridionale. III. Boll.Ass.Rom.Ent., 26 (1-2): 19-26.
- BALDIZZONE G., 1977 - Metalampra (Borkhausenia) italica n.sp. (Lepidoptera, Oecophoridae). Entomologica, 13 : 37-46, 12 fig.
- BALDIZZONE G., 1984 - I Coleophoridae dei Boschi di Valmanera (Asti). Contributi alla conoscenza dei Coleophoridae. XXXVIII (Lepidoptera). Riv.Piem.St.Nat., 5: 85-94, 13 fig.
- BALDIZZONE, G., 1992 a- Contribuzioni alla conoscenza dei Coleophoridae. LXXVII. Coleophora settarii Wocke, 1877 in Piemonte. (Lepidoptera). Riv. Piem. St. Nat., 13: 29-36, 10 figs.
- BALDIZZONE G., 1992 b - Progetti di conservazione del WWF Piemonte e Valle d'Aosta. Progetto Boschi di Valmanera (Asti). Riv. Piem. St. Nat., 13: 167-171.
- BALDIZZONE G. e TRIBERTI P., 1978 - Sulla presenza in Italia di Acrolepiopsis tauricella (Staudinger) (Lepidoptera, Acrolepiidae). Bull. Mus. Civ. St. Nat. Verona, 5 : 605-606, 3 fig.
- BALDIZZONE G., 1999 - In viaggi nella natura protetta dal WWF - Due progetti di ricostruzione e conservazione in territorio piemontese. AMICOTRENO, 8 (3): 32-33, 4 figs.
- BARBERO R., 2005 - Libellule della provincia di Asti (Piemonte, Italia) (Insecta Odonata) RIV. PIEM. ST. NAT., 26:129-188.
- CAMISOLA G., 1854 - Flora Astese. 488 pagg. Tip. Fratelli Paglieri, Asti.
- CAVALLO O., 1984 - Libellule dell'Albese. Alba Pompeia, Nuova Serie, 5(2): 37-58, 14 fig.
- GOZMÁNY L.A., 1977 - New Symmocid species (Lepidoptera) from the mediterranean region. Acta Zool.Acad.Sc.Hung., 23 (1-2): 87-97, 7 fig.
- HÄTTENSCHWILER P & SCALERCIO S., 2003 - Systematik, Morphologie und Verbreitung
von Taleporia defoliella Constant, 1895 comb. rev. (Psychidae). Nota lepid., 26 (1/2): 19-25.
- JÄCKH E., 1978 - Bearbeitung der Gattung Scythris Hübner (Lepidoptera, Scythrididae). Dtsch. Ent. Z., N.F., 25 (1-3): 71-89: 84 fig.
- KARSHOLT, O., & HUEMER, P., 1995 - Additions and corrections to the Gelechiidae fauna of Italy (Lepidoptera). Boll. Zool. agr. Bachic., Ser. II, 27 (1): 1-17.
- MONDINO G.P., 1963 - Una nuova stazione di Cistus salvifolius L. in Monferrato. Giorn. Bot. Ital., 70: 664-666. - PICCO F., PICCO A., 1993 - Specie nuove e nuove stazioni di specie interessanti per la flora del Basso Monferrato. Riv.Piem.St.Nat., 14: 51-66.
- PICCO F., 1998 - La Flora di Valmanera.- Provincia di Asti, Assessorato all'Ambiente, 207 pp. Ed. Il Tipografo, Buttigliera d'Asti.
- PROLA C. e BEER S., 1991 - Le Sesiidae della Fauna italiana (Lepidoptera). Mem. Soc. Ent. Ital., 70 (1): 279- 312, 51 fig.
- SAPPA F., 1947 - Le stazioni piemontesi di Cistus salvifolius L. ed il loro significato fitogeografico. Lavori di Botanica, vol.8: 191-199. Tip. Alzani, Pinerolo.