IL MAGAZZINO / OFFICINA

PRIMA DEL WWF
L'ARCO


Č il primo edificio che si trova arrivando sul pianoro ed č stato oggetto di una vera e propria ricostruzione. Veniva adibito un tempo a concimaia, circondata da un muro di mattoni, aggiunti successivamente in modo assai precario, per non offendere le narici e lo sguardo degli ospiti. Era addossata a un elegante arco in mattoni, ormai crollato.
Caduto il tetto, pericolanti le pareti, semidivelto il portone, si č trattato di ricostruire tutto l'edificio su basi di sicurezza e funzionalitą, rispettando le volumetrie. La parte contro la collina č stata rinforzata da un muro di calcestruzzo, mentre i muri laterali sono stati ricostruiti, e il tettuccio precario č stato sostituito da una soletta calpestabile su cui č stato steso un pavimento "fluttuante" che continua sul tetto dei due piccoli edifici adibiti ad ambulatorio; il lato contiguo alla legnaia č stato rinforzato da un muro tagliafuoco.
La facciata č stata realizzata seguendo la stessa tipologia degli altri edifici: lesene e cornici di mattoni antichi a vista, finestre e portone centinati, muro intonacato e dipinto di giallo "Isabella".
Il terrazzo sovrastante č stato corredato da un parapetto in elementi "frangisole" identici a quelli della Cantina Didattica e del poggiolo interno del portico, a sottolineare un unico stile d'insieme.
Il magazzino è utilizzato per lo stoccaggio di materiali per le bacheche e varie strutture delle oasi astigiane, per conservare attrezzi e come officina, utilizzata dai volonatri WWF per assemblare molte delle piccole realizzazioni in legno indispensabili per la segnaletica, la didattica dei parchi, le infrastrutture in legno (panche, staccionate, ecc.) oltre che per realizzare nidi artificiali e mangiatoie, con la consueta abilità di Valentino Ferrero.

IL MAGAZZINO RESTAURATO