Sabato
29 ottobre 2005 si è svolta a Villa Paolina, Centro di Educazione
Ambientale WWF sito nell’oasi di Valmanera, l’assemblea dei
soci della sezione locale di Asti, che conta oltre 1000 iscritti sul territorio
provinciale.
Nell’occasione si è proceduto all’elezione del nuovo
responsabile di sezione, in sostituzione di Giorgio Baldizzone, eletto
a febbraio Presdiente del Consiglio Regionale del WWF-Piemonte e Valle
d’Aosta. All’unanimità è stato eletto Marco
Travasino, 34 anni, attivista della sezione di Asti da oltre 10 anni,
aveva svolto anche il Servizio Civile (Obiezione di Coscienza) presso
l’associazione. Travasino è funzionario provinciale, consigliere
dell’Ente Parchi Astigiani, ed è marito di Cecilia Binello,
“storica” attivista del WWF, impiegata presso l’impianto
di compostaggio di San Damiano d’Asti della società GAIA.
Hanno una bimba di 18 mesi, Lucia, che ha partecipato alla riunione col
padre, sfoggiando una luccicante spilletta col simbolo del panda!
I programmi di cui si è discusso durante l’assemblea sono
numerosi e articolati: innanzi tutto la nuova gestione di Villa Paolina,
affidata alla cooperativa “ERICA” di Alba, con sviluppo molto
intenso di attività didattiche ai vari livelli scolastici; di pari
passo continua e s’incrementa l’opera di gestione e manutenzione
delle 5 oasi gestite dall’associazione in provincia di Asti, con
progetti di apertura al pubblico nella buona stagione, in particolare
per quanto riguarda l’oasi di Valmanera (il parco di Villa Paolina),
mentre l’oasi urbana “La Bula” di recente oggetto di
grandi lavori ad opera dell’Ente Parchi, vedrà in primavera
un fitto programma di rinaturalizzazione e visite scolastiche.
Tra i molti impegni dei volontari, si segnalano i censimenti naturalistici
volti a fornire una migliore conoscenza della biodiversità della
provincia di Asti: tra questi l’Atlante degli uccelli del Comune
di Asti (in collaborazione con la LIPU) , lo studio della flora dei boschi
di Loazzolo, la catalogazione dei lepidotteri dei boschi di Valmanera,
ecc. Tutto quanto sarà continuamente inserito nella banca dati
A.B.I.T.AT, sita a Villa Paolina, in connessione con le banche dati botanica
e zoologica della regione Piemonte.
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