NOTIZIE DALLE OASI ASTIGIANE


BOSCO DEL LAGO - Castello d'Annone
L'Oasi di Bosco del Lago, tramite il suo responsabile, Enrico Caprio, sta collaborando con la Scuola Elementare di Castello d'Annone con un progetto finalizzato alla fotografia naturalistica. A tale scopo è stata installata presso la scuola una mangiatoia, costruita dall'attivista WWF Valentino Ferrero, che sarà rifornita dai bambini durante l'inverno; con questo espediente saranno poi fatti appostamenti per fotografare gli uccelli che verranno a nutrirsi.
Fornire cibo agli uccelli durante l'inverno è la pratica migliore per avvicinare e al tempo stesso aiutare i nostri amici alati. In primavera, poi, verranno effettuate delle visite guidate con le classi all'Oasi.


IL VERNETO - Rocchetta Tanaro
Dopo l'inserimento del biotopo tra i SIC (= siti d'interesse comunitario) la Regione Piemonte ha incaricato il WWF di predisporre il Piano di Gestione, al fine di redigere le linee che guideranno nel prossimo futuro la conservazione di questa importante realtà naturalistica.
Come coordinatore del lavoro è stato incaricato Teo Ferrero, responsabile dell'oasi, che entro la fine del 2004 dovrà presentare la relazione finale. Mentre sono in atto le ricerche scientifiche e le investigazioni sul terreno per documentare la realtà esistente (naturalistica, agricola, socio-culturale), sono stati intrapresi contatti col Comune di Rocchetta per evitare operazioni negative, quali lo scavo dei fossi con distruzione di piccoli ecosistemi e abbassamento della falda.
Si è anche richiesto all'Amministrazione Comunale di individuare tutta l'area come "zona d'interesse naturalistico, storico e culturale" nel Piano Regolatore.


LA BULA - Asti

Sono continuati i contatti tra il WWF e l'Ente Parchi Astigiani, dopo la stipulazione di un'apposita convenzione relativa a questa oasi, che permetta d'impiegare i fondi messi a disposizione della Regione Piemonte per questo importante progetto di rinaturalizzazione inserito nel biotopo comunitario (SIC) "Stagni di Belangero".
È stato istituito un tavolo tecnico cui partecipa il responsabile dell'oasi, Marco Demaria, affiancato da Marco Travasino, consigliere dell'Ente Parchi e attivista WWF. Nel frattempo si è richiesto al Corpo Forestale di vigilare sulla zona per reprimere le varie attività di disturbo, quale pascolo abusivo, taglio di alberi, bracconaggio.
Le osservazioni ornitologiche, condotte da Enrico Caprio, hanno portato all'individuazione di parecchie specie notevoli, che confermano il successo biologico del progetto.
La lista completa di tutte le 135 specie può essere scaricata cliccando su:   checklistbula.xls 


VALMANERA - Asti
Nell'ambito delle ricerche scientifiche condotte dal responsabile dell'oasi, Giorgio Baldizzone, è stata individuata una farfalla nuova per la fauna italiana, raccolta proprio nell'oasi il 20.IX.1992. Si tratta di Taleporia defoliella, microlepidottero della famiglia Psychidae, piccola specie (7-8 mm di apertura alare) dall'aspetto bronzeo, con fine puntinatura sulle ali anteriori.
La specie, conosciuta in precedenza solo in base a un esemplare delle Alpi Marittime francesi, è stata oggetto di una recente pubblicazione (*), in cui viene annunciata la presenza in Italia e descritta la biologia. La larva vive nella lettiera del bosco, ed è una conferma dell'importanza di questo ecosistema.

° HÄTTENSCHWILER P & SCALERCIO S., 2003 - Systematik, Morphologie und Verbreitung von Taleporia defoliella Constant, 1895 comb. rev. (Psychidae). Nota lepid., 26 (1/2): 19-25.