La "Giornata delle Oasi del WWF" ha avuto come punto di riferimento regionale per il Piemonte l'oasi boschiva di "Bosco del Lago" sita sulle colline di Castello d'Annone..Dal mattino alla sera i gruppi che hanno visitato l'oasi, con l'accompagnamento delle guide naturalistiche del WWF si sono succeduti ininterrottamente, e si calcola che i partecipanti abbiano superato le mille unità, provenendo da diversi punti della regione, invogliati dalla bella giornata di sole, dopo alcuni giorni di pioggia e freddo. Nell'occasione è stato inaugurato il percorso naturalistico, che si estende per circa un chilometro in una parte dell'oasi molto suggestiva, seguendo un piccolo rio, su cui incombono alberi secolari, che dominano il sottobosco, ricco di fioriture primaverili.
Le tabelle illustrative in quadricromia, realizzate dagli attivisti del WWF, collocate su bacheche in legno messe in opera dall'Ente Parchi Astigiani, presentano i vari aspetti della vegetazione, la flora, la fauna, le peculiarità di alcune specie rare o localizzate, i criteri di gestione volti a favorire la conservazione della biodiversità. I costi della stampa delle tavole illustrative sono stati sostenuti dalla sponsorizzazione dell'associazione HASTAE, come contributo a una forma concreta di promozione turistica del territorio.
Pochi giorni prima della manifestazione, i bambini della scuola elementare di Castello d'Annone hanno "personalizzato" i 100 piantini di acero campestre messi a dimora lungo la strada di accesso alla cascina: a ciascuno è stato messo un cartellino col nome e la classe cui appartiene il bambino che ha adottato l'albero, di cui diventerà custode. Le attività scolastiche, che hanno visto una grande ricerca dedicata al bosco nei suoi molteplici aspetti, saranno concluse con una bella festa di fine anno, che il 25 maggio vedrà centinaia di bambini di Castello d'Annone e Rocchetta Tanaro visitare l'oasi, in compagnia di loro coetanei francesi, presentando anche un video da loro prodotto.
Come ormai consuetudine dei banchetti del WWF di Asti, anche in questa occasione sono stati offerti in cambio di una donazione i manufatti di avorio vegetale prodotti in Ecuador dagli artigiani che fanno riferimento a Giovanni Onore, ideatore del progetto della Riserva di Otonga.
Il ricavato, sommato a quello del banchetto di sabato 13 e domenica 14 , ha superato i 1000 € che sono stati inviati al prof. Onore per l'acquisto di nuove porzioni di foresta.
Il più vivo ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell'iniziativa, in particolare i volontari di Castello d'Annone , l'Amministrazione comunale, la Protezione civile, la Proloco, le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia, le Cantine sociali di Rocca d'Arazzo e Rocchetta Tanaro, che hanno donato il vino per i visitatori assetati.
Una menzione speciale va agli amici della Coldiretti, che hanno presentato alcune bancarelle di prodotti biologici, molto apprezzati.

FESTA DEGLI ALBERI

Venerdì 14 dicembre 2001 alle ore 10, presso l'oasi "Bosco del Lago" di Castello d'Annone (AT) è stata organizzata una Festa degli Alberi. Poiché sulla collina di fraz. Poggio, la temperatura ha sfiorato i - 15° C, gli alberi sono stati piantati nei giorni precedenti dagli attivisti del WWF e dal fattore della Cascina Lago, mentre la festa con i bambini si è svolta nei caldi locali della scuola.
L'iniziativa, che ha visto la collaborazione del Comune di Castello d'Annone e dell'Ente Parchi Astigiani, è consistita nella messa a dimora di 100 piantini di acero campestre, forniti dal vivaio regionale di Albano Vercellese, con lo scopo di creare un viale lungo il sentiero che collega il parcheggio alla Cascina Lago, il cui proprietario ha messo a disposizione del WWF il bosco che è stato tutelato come oasi. Si è scelto l'acero campestre in quanto si tratta di una essenza autoctona, rappresentata nei nostri boschi, ma in numero sempre più esiguo di esemplari, per cui è importante la sua propagazione.
Gli alberi saranno adottati dagli 86 bambini della scuola elementare di Castello d'Annone, come primo atto di un percorso didattico sul bosco, su cui faranno ricerche scientifiche, storiche, culturali, video, ecc., che li porterà ad visitare ripetutamente l'oasi WWF nel corso delle varie stagioni. Ad ogni acero piantato verrà associato il nome di un bambino (il 15 aprile 2002), che ne diventerà il "tutore", come testimonierà un attestato rilasciato a ciascuno. I giovani potranno in tal modo andare periodicamente "a visitare" le loro piante, la cui crescita li accompagnerà nel corso degli anni.