OASI URBANA WWF "LA BULA": ISOLE ARTIFICIALI


Il 21 giugno 2005 è stato un giorno importante per l'oasi urbana "La BULA": sono state varate 12 isole artificiali, suddivise nei tre principali laghi, posizionate in modo da avere un'opportuna distanza le une dalle altre e quindi da fornire le maggiori possibilità di nidificazione per gli uccelli acquatici. Il progetto risale al 1990, quando il WWF di Asti, ideò la costruzione ex novo di un ambiente umido a ridosso della città di Asti, sulla sponda del Tanaro.
La realizzazione è stata possibile, grazie ad un accordo importante con la Regione Piemonte, tramite l'Ente Parchi Astigiani, che ha portato a un significativo finanziamento per completare l'articolato quadro di opere legate alla BULA. Grazie anche all'aiuto del Comune di Asti, nei mesi scorsi sono stati acquisiti i principali lotti da alcuni privati, completata tutta la recinzione perimetrale, rimodellati terreni ed invasi, messe a dimora numerose piantine, con l'aiuto degli studenti dell'Istituto per l'Agricoltura "Penna" di Asti. Sono anche previste due postazioni per l'osservazione della fauna, di cui una per disabili motori. La fine dei lavori è prevista per l'autunno 2005.
la bula con la vegetazione circostante
i vigili del fuoco trainano le isole galleggianti nella bula

Il "varo" delle isole, sotto la direzione dell'arch. Vittorio Fiore, progettista di questa fase cruciale di risistemazione, è stato possibile, grazie alla splendida opera dei Vigili del Fuoco di Asti, che le hanno trasportate con un canotto ed ancorate al fondo nei luoghi idonei, tutto quanto a forza di remi.
La professionalità e spirito di collaborazione dimostrati sono stati veramente ammirevoli !
L'oasi ha mostrato per l'occasione la sua grande importanza per la fauna, con la presenza di numerosi germani reali, svassi, folaghe, aironi cenerini, e poi garzette, aironi bianchi maggiori, martin pescatore, nitticore e un magnifico tarabusino in volo da un punto all'altro dell'oasi.
Il successo dell'iniziativa legata alle isole artificiali verrà monitorato nei prossimi mesi, per osservare le nidificazioni e quali speciel e utilizzeranno. I volontari del WWF mediante un canotto in alluminio, intendono anche fare periodiche viste alle isole per la loro manutenzione, nel periodo idonea a non arrecare disturbo alla fauna.