I
CENTRI di EDUCAZIONE AMBIENTALE (CEA)
del WWF sono strutture che, con proprii spazi, personale ed attrezzature,
consentono agli utenti di svolgere un'attività educativa molto pratica
e diretta. Garantiscono inoltre, ospitalità a gruppi, in modo da consentire
la totale immersione, anche se per un breve periodo, in ambiente naturale
ed umano ricco e coinvolgente.
Sono centri di servizi dotati di aule verdi e di una serie di attrezzature
tali da agevolare al massimo la realizzazione di programmi di educazione
ambientale; sono strutture aperte che si prefiggono di raggiungere,con
differenti proposte, il maggior numero possibile di persone per diffondere
capillarmente una nuova sensibilità nei confronti dell'ambiente; qui
è possibile effettuare ricerche sull'ambiente e sulle nuove tecniche
di didattica ambientale ed offrire consulenza per i docenti impegnati
in programmi di educazione ambientale.
IN CHE MODO OPERA UN CEA .
Le attività , rivolte soprattutto ai ragazzi delle scuole elementari,
medie inferiori e superiori, ai loro insegnanti, ma anche a ricercatori,
educatori e famiglie, sono inserite in percorsi educativi che utilizzano
al meglio le opportunità offerte dal rapporto diretto con l'ambiente
naturale. Le proposte infatti offrono stimoli continui alla percezione,
all'esplorazione e alla scoperta, all'analisi e al confronto.
La principale attività dei CEA sono i programmi di educazione ambientale
per le scuole di ogni ordine e grado, nei quali alunni ed insegnanti
vengono coinvolti in percorsi sulla consapevolezza di se stessi e
verso l'ambiente, sperimentando attività sensoriali, rielaborative,
creative e ludiche. È da sottolineare che tutte le attività
proposte tengono conto di principi fondati su atteggiamenti di basilare
rispetto per le persone e di riverenza per la natura.
Questi principi sono condivisi dai nostri educatori che, insieme agli
accompagnatori dei gruppi, devono ricoprire un ruolo nuovo, rispetto
a quello tradizionale di autorevole fornitore di informazioni; essi
devono infatti:
• facilitare l'apprendimento dell'allievo;
• fungere da mediatore educativo;
• facilitare la scoperta di problemi da parte degli studenti;
•creare un clima di libertà e creatività.
Questa metodologia, come già accennato, si basa principalmente su
attività ludiche seguite da momenti di riflessione e di lavoro di
gruppo.
Si punta molto a sviluppare le capacità individuali di ogni allievo
attraverso esercìzi che mirino a migliorare la sua attitudine introspettiva,
il contatto con l'ambiente naturale che lo circonda e con gli altri,
sviluppando fantasia e creatività personale.
Inoltre i lavori di gruppo cercano di far vivere agli studenti un'esperienza
tramite la quale essi possano conoscersi l'un l'altro, godere della
reciproca compagnia, e comprendere ciò che avviene nel gruppo stesso;
un'esperienza che porti a vivere intensamente ogni momento e a migliorare
le proprie capacità sociali, come quelle di ascoltare, di facilitare
la partecipazione dei membri, di esprimere le proprie opinioni a voce
alta, di mediare tra diversi punti di vista ed anche di sintetizzare.
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