24 maggio 2015: una splendida giornata di sole ha premiato il lavoro dei volontari del WWF e degli operatori del Centro di Educazione Ambientale (CEA) “Villa Paolina” che per tutto il giorno hanno accolto i visitatori dell’Oasi di Valmanera, dalle 10 fino alle 19. Dopo alcuni giorni di pioggia, l’oasi si è mostrata in tutta la sua bellezza, con la vegetazione molto rigogliosa, di un verde intenso, tanti fiori, canti di uccelli e su tutto il caratteristico profumo del ligustro che permeava l’aria.
Oltre 200 persone hanno esplorato l’Oasi e i suoi vari ambienti guidati da Marco Demaria e Oscar Maioglio, per poi partecipare alle visite al museo con Anna e Renato Barbero. Tanti altri volontari (Flora, Elena, Giampiero, Andrea) hanno gestito le varie postazioni, sia quella istituzionale con le informazioni sul WWF e quelle sulla conservazione delle foreste, sia quella con in piantini di varie essenze arboree, nati dai semi dell’oasi piantati dai bambini durante la festa d’autunno e curati da Valentino Ferrero e Paolo Lisanti.
Grande successo con i numerosi bambini intervenuti ha avuto il mini corso di disegno naturalistico realizzato da Federica Caprioglio, che ha intrattenuto i giovani allievi con pazienza e simpatia. Lo stesso per lo stand di giochi didattici allestito dagli operatori del CEA, presso il quale si raccoglievano anche le adesioni per il prossimo Centro Estivo.
Alle 11,30 il responsabile dell’Oasi, Giorgio Baldizzone ha spiegato ai visitatori lo scopo della Giornata delle Oasi 2015, ricordando l’importanza della conservazione delle foreste e i progetti del WWF per Dzanga Sangha la grande foresta del Congo, ricca di biodiversità, purtroppo gravemente minacciata. Vista la presenza di numerosi visitatori provenienti da altre città (Milano, Torino, Piacenza, Casale Monferrato, ecc.) ha anche ripercorso brevemente la storia dell’Oasi di Valmanera e di Villa Paolina e dell’impegno pluriennale dei volontari del WWF di Asti per il restauro degli edifici degradati e per la gestione e il miglioramento della vegetazione dell’oasi con l’incremento continuo della sua biodiversità.
Sono intervenuti a pranzo (vegetariano) anche l’assessore regionale all’agricoltura, Giorgio Ferrero e il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo. Con loro si è fatto il punto sul SIC di Valmanera e si è rilanciata la proposta del WWF affinché il Comune di Asti diventi gestore del biotopo in accordo con la Regione e che venga adottato il Piano di Gestione predisposto dall’IPLA, per la cui applicazione tecnico/scientifica si propone il supporto della Scuola di Biodiversità di Villa Paolina.