Dal resoconto di Marco Demaria
Ciao a tutti, ho proprio la sensazione che sia stata una giornata ben riuscita, intanto il meteo è stato dalla nostra: sole con qualche passaggio di nubi, caldo ma non tanto da rendere "penoso" lo stare all'aperto, anzi. Tutti hanno fatto del loro meglio per accogliere e soddisfare i visitatori, oltre 100, a partire da chi si è alternato al banchetto (Mirella, Anna, Bruno, Paolo, Valentino, Davide), ecc; per continuare con la mostra fotografica, i bruchi di "pavoniella" di Renato, il "banchetto e i giochi bimbi" ecc. condotto dai ragazzi della Coop., Fabio, Oscar, Giulia ecc.. per finire con il ristoro, assolutamente adatto al clima e decisamente buono (e soprattutto vegetariano). Per quanto mi riguarda ho guidato 4 gruppi: facendo un giro al mattino e tre al pomeriggio.. spesso chi arrivava dal cancello in valle e ci vedeva nei pressi, si univa al gruppo. Ho avuto una sola pausa: il pranzo. Confermo di aver terminato l'ultimo giro alle ore 18:30. Con alcune persone, tra cui una insegnante, sono ancora stato una decina di minuti in museo, giusto per una "sbirciatina". Ho invitato loro a tornare per una visita più accurata.. inutile dire che sono rimasti entusiasti anche della quercia didattica... Alcune curiosità naturalistiche e non:

• con Elio, Renato ed alcuni altri ad un certo punto, nei pressi del banchetto WWF, abbiamo assistito ad un menage à trois: tre vespe probabilmente del genere Sceliphron sovrapposte. Purtroppo nessuno di noi è riuscito a fotografare..
• uno splendido bruco di Lymantria dispar, ormai prossimo a impuparsi, si è fatto ammirare per tutto il giorno sul tronco di uno dei pruni di fronte all'ostello, nei pressi del banchetto WWF. La cosa mi ha suggerito di iniziare la visita proprio da lì...
• grazie a Oscar, nel corso di un paio di giri pomeridiani, ho fatto notare una bella femmina di maggiolino su una foglia di quercia nei pressi del cancello di accesso all'Oasi (per foto sentire Elio)
• alcune persone arrivate al mattino hanno deciso di fare ben 2 "giri a farfalle" completi, quando hanno saputo che il giro successivo l'avrei fatto su un tracciato nuovo per metà (in pratica il primo giro del mattino l'ho fatto percorrendo un tratto della strada che scende al cancello di entrata per poi piegare verso lo stagno, visitando i prati tra rio e strada e tornando dal prato alberato che costeggia i lagunaggi... mentre i giri successivi ho preferito passare dal prato della Villa circondato dal pergolato e poi costeggiare il grande prato che, percorso in discesa, permette di raggiunge il cancello di entrata. Il ritorno al piano di Villa l'ho fatto sempre costeggiando lo stagno.

Ecco l'elenco delle specie di farfalle che ricordo di aver visto (e catturato:):
Pieris brassicae (solo vista), Pieris napi, Maniola jurtina, Coenonympha pamphilus, Melanargia galathea, kanetisa circe, Lycaena phlaeas, Polyommatus icarus, Brenthis daphne, Polygonia c-album, Limenitis camilla (queste due ultime catturate l'ultimo giro.. credo si tratti di camilla per le dimensioni un poco maggiori rispetto alla reducta e mancanza dell'iridescenza blu), Pararge aegeria, Leptidea sinapis, Argynnis paphia, quest'ultima l'ho sorpresa posata su un poster all'ingresso del corridoio di Villa (!) ed infine tra gli eteroceri: Amata phegea (ovviamente) e una zigena rossa e blu.