Grazie alla giornata di sole, la Giornata delle Oasi a Valmanera è stata un bella festa della natura e della partecipazione alle tematiche ambientali, in particolare il grande progetto di salvaguardia della Foresta Amazzonica, con raccolta fondi direttamente sui tavoli del WWF e tramite invio di sms al numero verde dedicato a questo scopo.
Fin dall’apertura dei cancelli dell’Oasi alle 10 è cominciato un afflusso di persone, cosa che si è incrementata nel pomeriggio. La maggior parte provenivano da fuori Asti, in particolare dalla provincia di Torino, ma anche da Milano e varie altre città della Lombardia. Le presenze hanno superato le 250 unità e molti hanno chiesto informazioni sulle attività didattiche di Villa Paolina, sul comprensorio di Valmanera, i progetti ecoturistici e anche notizie su produzioni agricole locali, ristoranti, agriturismi, ecc. Una promozione del territorio che fa bene sperare per i progetti di sviluppo del comprensorio di Valmanera.
Per tutto il giorno si sono susseguite le visite lungo i sentieri dell’Oasi, il bosco, lo stagno artificiale pieno di libellule e anfibi, i prati ricchi di fiori e di farfalle, le siepi fiorite piene di nidi di uccelli. E’ stato inaugurato il “sentiero della serra” che dall’Oasi WWF si spinge fino alla chiesetta campestre di Sant’Andrea, nel cuore dei boschi di Valmanera, mentre nel museo naturalistico di Villa Paolina è stata finalmente mostrata al pubblico la nuova installazione interattiva: la quercia didattica, frutto del lungo lavoro di molti attivisti del WWF di Asti. Si tratta di una grande installazione ricoperta da una gigantografia di una quercia, albero simbolo dei boschi del Monferrato, con numerosi sportelli, che racchiudono teche con varie riproduzioni di animali cui le querce danno rifugio, dal ghiro al picchio, dai pipistrelli al tasso, che a volte scava tane le radici; non mancano gl’insetti, di cui le querce ospitano centinaia di specie in tutte le fasi del loro sviluppo. Sempre nel museo era attiva una postazione con un monitor collegato a una telecamera installata in un nido artificiale posto su una delle antiche magnolie antistanti alla villa: tutti hanno potuto vedere con partecipata emozione una cinciallegra intenta a covare le sue uova.
I numerosi bambini, oltre a giocare nei prati circostanti Villa Paolina, hanno avuto modo di partecipare alle attività ludiche degli operatori del Centro di Educazione ambientale.
Al pomeriggio, dalle 16 alle 19, l’atteso e gradito “momento GROM”, conseguente alla cordiale collaborazione e “gemellaggio” tra Villa Paolina e l’azienda “Mura Mura” di Costigliole d’Asti, produttrice di frutta biologica, materia prima dei gelati. Un modo piacevole e rinfrescante per concludere al meglio una bella giornata immersi nella natura!