In una giornata di sole e di caldo afoso circa 200 persone, tra cui moltissimi bambini hanno visitato l'Oasi di Valmanera per la Giornate delle Farfalle, presentandosi ai cancelli già prima dell'orario di apertura. Per tutto il giorno, sotto la guida di appassionati entomologi vari gruppi si sono alternati lungo i sentieri, nei prati lungo il rio, nei dintorni dello stagno e soprattutto nel caldissimo "prato delle farfalle" un vero pezzo di Mediterraneo in mezzo alle colline dell'Astigiano.
Sono state osservate almeno 25 specie di farfalle diurne e molte altre di farfalle a volo notturno o di piccoli "microlepidotteri". Con l'aiuto del retino sono state catturate senza danneggiarle e poi inserite in un flacone trasparente per permetterne l'osservazione, e quindi liberate per farle tornare sui fiori dell'Oasi.
Su tutte sono state fornite spiegazioni inerenti biologia, piante alimentari, abitudini e ruolo nell'ambiente. Oltre che con le farfalle non sono mancati gl'incontri con simpatici insetti, come il maggiolino o le bellissime libellule che popolano lo stagno in grande quantità. Tutti gl'intervenuti hanno potuto visitare il Museo Naturalistico e vedere alcune scatole tematiche sugli insetti e diverse scatole appartenenti alla grossa collezione di farfalle dell'oasi.
Dopo il pranzo a buffet, all'ombra degli alberi, le attività sono continuate nel caldo pomeriggio anche con giochi per i bambini: laboratorio per aquiloni, che purtroppo non potevano volare causa la totale mancanza di qualsiasi alito di vento e pitture corporali sul tema farfalle, molto gradite dai più piccoli. La giornata è stata veramente bella e ha ripagato tutti gli organizzatori, che ancora il giorno precedente si sono adoperati per liberare i sentieri dell'oasi dai numerosi alberi e rami abbattuti dalla tempesta di tipo tropicale che si è scatenata su Asti giovedì sera arrecando danni estesi.
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