Fin dall’inizio dell’avventura di Villa Paolina e dell’Oasi di Valmanera, il WWF di Asti ha suscitato simpatia e collaborazione negli amici del comitato di gemellaggio della città di Biberach an der Riss, gemellata con Asti da oltre 30 anni.
Nel corso degli anni si sono susseguite diverse visite di cittadini tedeschi che hanno constatato l’avanzamento dei lavori di restauro e l’impegno dei volontari di Asti anche per la gestione dell’oasi. Tra tutti si è distinto Hans Mohr, grande appassionato di ornitologia, che ha dedicato buona parte della sua vita a costruire nidi artificiali; questo simpatico amico ha fornito molto materiale per realizzare nidi di varie fogge e ha periodicamente versato contributi raccolti in Germania.
La collaborazione è stata sancita in modo simbolico il 28 marzo 2003 con l’inaugurazione del restaurato portico di Villa Paolina, trasformato in sala congressi, dedicandolo alla città di Biberach.
Nel 2006 due attivisti del WWF di Asti, Sara Vazzola ed Enrico Caprio hanno presentato nella città tedesca un quadro delle iniziative del WWF di Asti, con particolare attenzione a Villa Paolina, alle oasi astigiane e alla conservazione della Natura che da esse deriva.
Il 1° ottobre 2012 Giorgio Baldizzone ha rinnovato il discorso con una conferenza nella biblioteca civica di Biberach, facendo il punto sul Centro di Educazione Ambientale, il suo museo, la possibilità recettiva rappresentata dall’ostello, l’oasi inserita nel SIC. L’interesse è stato notevole e sono state fatte diverse richieste di avere ulteriori informazioni per organizzare soggiorni nell’oasi. Ci si è ripromessi di produrre un dépliant illustrativo in lingua tedesca.
La serata ha poi visto protagonista Giovanni Onore, che ha fatto una suggestiva presentazione del progetto Otonga e dell’Ecuador con la sua fantastica biodiversità e ha parlato in modo encomiabile dell’importanza di conservarla per il bene di tutta l’umanità. Come sempre il successo è stato grandissimo.
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