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BATNIGHT NELL'OASI DI VALMANERA
27 settembre 2009
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Le bat night s'inquadrano nell'ambito
delle attività promosse da Eurobats, in applicazione dell'Accordo
sulla conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei, e
sono divenute ormai una consuetudine negli oltre 30 Paesi che hanno
aderito all'Accordo. Si tratta diincontri in periodo prevalentemente
estivo, durante i quali specialisti del settore introducono alla
conoscenza dei pipistrelli e dei loro problemi di conservazione,ricorrendo
a proiezioni e attività pratiche (rilevamento della presenza
di pipistrelli in volo con bat detector, osservazione diretta di
esemplari).
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Per la prima volta in provincia
di Asti si è svolta una manifestazione collegata alle "bat
night" europee. Il 27 settembre per tutto il giorno e parte della
notte nell'Oasi WWF di Valmanera si è parlato di pipistrelli. Grazie
alla disponibilità degli specialisti del Centro Regionale Chirotteri
(CRC), Elena Patriarca e Paolo Debernardi, il pubblico intervenuto ha
potuto imparare moltissime cose su questi mammiferi così strani
e peculiari, che in quest ultimi anni sono in grave declino sia per la
distruzione dei siti di nidificazione, che per l'inquinamento, associato
a molti altri motivi antropici.
Oltre alle chiare spiegazioni teoriche con immagini, sono stati anche
mostrati alcuni esemplari gestiti dal CRC, cosa che ha permesso di familiarizzare
con questi piccoli animali a cui le credenze popolari hanno spesso inflitto
una cattiva reputazione del tutto immeritata, visto il loro fondamentale
ruolo di insettivori. Del resto già nel pomeriggio i bambini erano
stati sensibilizzati su questo aspetto dagli operatori del CEA "Villa
Paolina", grazie anche a un simpatico gioco didattico con sagome
di pipistrelli in legno appese a delle canne, che permettevano di "pescare"
riproduzioni di zanzare.
Dopo cena si è svolta la parte più suggestiva della giornata
con l'utilizzo del "bat-detector" in vari ambienti dell'oasi,
dalla parte bassa, nei dintorni dello stagno al pianoro degli edifici.
Sono stati registrati i suoni emessi da alcuni esemplari, che poi, grazie
a un interessante sistema di registrazione su computer, i presenti hanno
potuto risentire tramite due altoparlanti portatili.
Visto il successo dell'iniziativa ci auguriamo di poterla riproporre nei
prossimi anni anche in altre Oasi WWF della provincia di Asti.
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